Jan van Eyck - Diptych Crucifixion (Right Detail)(1430-40)

giovedì 22 febbraio 2018

Il mistero della malattia dell’annuire


AP Photo/Stephen Wandera
Vicky Apara, 15 anni, è una delle migliaia di bambini che in Uganda soffrono di "Nodding disease".


Con il termine "Nodding disease", malattia dell'annuire, ci si riferisce ad una misteriosa e pericolosa patologia comparsa per la prima volta in Sudan nel 1960 e poi diffusasi  in Tanzania e nel nord dell'Uganda. 

Il disturbo prende questo nome perché costringe chi ne è affetto a un continuo e incontrollato gesto del capo, simile a quello che si fa quando si annuisce. 
Gli unici ad essere colpiti sono i bambini e gli adolescenti fra i 5 e i 15 anni, che accusano il sintomo della malattia non appena cominciano a mangiare o se sentono freddo. La manifestazione clinica della patologia cessa nel momento in cui si smette di mangiare o si riscalda il corpo del paziente.

Quello che a prima vista potrebbe sembrare soltanto un curioso caso di scuola si trasforma in realtà in molti casi in una patologia devastante che ostacola, e a volte impedisce, lo sviluppo dei soggetti colpiti, producendo danni evidenti sia dal punto di vista mentale che fisico. 
Nessuno conosce i meccanismi che la scatenano e il significato di certe sue caratteristiche, ad esempio il fatto che il sintomo non si manifesta quando i bambini mangiano un cibo per la prima volta. Il movimento del capo è a volte talmente violento da rappresentare un rischio in sé per il bambino, che potrebbe incorrere in un collasso e farsi male cadendo.

La causa non è stata ancora chiarita, si ipotizza una eziologia infettiva provocata da infestazione da parte di Onchocerca volvulus, un nematode molto diffuso in quelle aree. Secondo Andrea Winkler, autore del primo studio in Tanzania nel 2008, non si può in alcun modo pensare che il nematode possa raggiungere il cervello, ma non si può escludere che l'infestazione del parassita possa portare una reazione autoimmune dell'organismo scatenando la malattia. 

Attualmente ci sono circa 3.300 bambini nel nord dell'Uganda affetti da questa sindrome mentre circa 5.200 soffrono di una forma di epilessia con caratteristiche simili. 



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